VIE DI FUGA: i deserti della disperazione le rotte del profitto
“Meglio morire in mare che stare in Libia. In mare si muore una volta sola, se stai in Libia è come se morissi tutti i giorni”.
Bakary – 16 anni | Guinea Bissau
Dal Mediterraneo ai Balcani, esistono delle vie impervie sulle quali migliaia di persone quotidianamente muoiono senza lasciare tracce del loro passaggio sulla terra. Luoghi infernali nei quali vengono rinchiuse, torturate, stuprate, ammazzate. Acque profonde e gelide in cui giacciono i corpi di uomini, donne e bambini risucchiati dalle onde. Esiste un occidente sempre più sordo alla disperazione di chi scappa da una terra in fiamme, di chi porta impressi come un marchio sulla pelle i segni delle violenze, di chi affonda nel mare dell’indifferenza. They can’t breathe too! Esiste, altresì, una causa che lega le ragioni delle partenze ai viaggi, ai lager libici, ai naufragi, all’accoglienza e alla malaccoglienza in Italia, alle leggi restrittive, alle violenze razziste: l’imperialismo che è causa ogni giorno di migliaia di morti e non solo nei paesi in cui scatena guerre.
Il 18 Giugno 2021, in occasione della giornata internazionale del Rifugiato ne parleremo con i rifugiati politici sopravvissuti all’inferno libico e con attivisti del settore.
Ore 18:30 | C/o La Casa del Migrante, Contrada Conci Stocchi | Rende (Cs)
Interventi:
Mamady Ceesay | rifugiato gambiano – Diallo Mamadou Telly | rifugiato guineano – Soukaina Maktoum | attivista Mediterranea ONG – Luca Casarini – collegamento in streaming | Capo missione di Mediterranea Ong – Francesco Sicilia | ASGI – Rosanna Ammirata | Equipe Multidisciplinare Vittime di Tortura – Luca Mannarino | Campagna LasciateCIEntrare
Modera: Associazione La Kasbah
Durante la giornata sono inoltre previsti dei laboratori in presenza:
17:00 Laboratorio di lettura con i bambini: Il canto del mare – a cura de “La Petite Bibliothéque
17:40 Laboratorio Teorico Pratico: MISCUGLI piccolo laboratorio sulla biodiversità la semina del Mais antico – a cura di IlSemeCheCresce Economie Solidali Utopie Sorridenti, Cosenza
18:10 – Rappresentazione teatrale con i rifugiati del progetto Asylon: Prossima fermata – Storie di viaggi, famiglia e libertà – a cura di Giuseppe Chiappetta e Martina Di Chiara
20:00 Proiezione Cortometraggio: Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia | IRAN 2019 – 11′ 43”
20:30 Cena etnica a cura dell’Associazione “La Kasbah”
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.