SAI Comune di Lappano

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Ente finanziatore: Ministero dell’Interno – FNPSA (Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo) Ente titolare: Comune di Lappano.

Contatti: lappano.ord@gmail.com

Attivo dal 2018, il progetto SAI del Comune di Lappano ospita 15 persone, tipologia ordinari (uomini singoli e nuclei familiari), accolti in 3 appartamenti dislocati nel centro storico di Lappano. Attualmente sono accolte n.14 persone, provenienti da: Pakistan, Tunisia, India, Costa D’avorio, Bangladesh e Burkina Faso, garantendo l’attivazione di percorsi di autonomia seguendo un approccio volto a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento delle persone in carico nella definizione del percorso da intraprendere.

Centrale, in tal senso, risulta essere la definizione/ attuazione del percorso individualizzato, deciso e programmato dal beneficiario stesso di concerto con l’operatore dell’accoglienza, mediante il quale, in base alle caratteristiche, competenze ed aspira zioni sono delineati gli steps da intraprendere per il raggiungimento dell’autonomia. Per lo svolgimento delle attività, è impiegato personale altamente qualificato, con competenze adeguate al ruolo ricoperto e con esperienza pluriennale nell’ambito dei servizi specifici di accoglienza, tutela ed integrazione di richiedenti asilo e rifugiati.

Ciò consente una lettura chiara dei bisogni, l’attivazione di interventi mirati, l’emersione di eventuali vulnerabilità e/o di esigenze particolari anche di natura psico-socio-sanitaria, nonché l’attivazione di proficue sinergie con le figure professionali e le competenze presenti nei servizi pubblici locali.

LA PARTNERSHIP

Sostegno settore accoglienza materiale. Modalità di coinvolgimento: disponibilità ad offrire sconti sulla base della quantità di merce acquistata nel proprio negozio, pagamenti dilazionati. Enti: Al Asr sas di Mumtaz Hussain Shah, Alfano Sante, Pitrelli Luigi corredi, J&V market, Maringolo srl, ditta Morelli Pasquale, ditta De Franco Nicola.

Sostegno attività di orientamento ed assistenza sanitaria. Modalità di coinvolgimento: pagamenti dilazionati per gli acquisti nel proprio punto vendita. Enti: Farmacia Santa Gemma. Sostegno settore orientamento ed integrazione abitativa. Modalità di coinvolgimento: sostegno nella ricerca di soluzioni abitative ad hoc nonché nella mediazione con i proprietari di immobili per la messa a disposizione degli stessi; pro mozione/organizzazione di incontri conoscitivi tra proprietari degli immobili e beneficiari del progetto al fine di favorire il superamento dei pregiudizi sulla locazione di immobili a stranieri; Offerta gratuita di servizi di mediazione immobiliare, da attuarsi sulla base del numero di contratti stipulati presso la propria agenzia (n.1 mediazione gratuita ogni 5 contratti stipulati); possibilità di effettuare pagamenti dilazionati, a cadenza semestrale, sulle mediazioni immobiliari effettuate presso la propria agenzia. Enti: Mediocasa Ufficio Affiliato Cosenza.

Nell’ambito del progetto SAI si garantiscono servizi di:

Accoglienza materiale. Tutte le persone in carico sono accolte all’interno di appartamenti, dislocati sul territorio di riferimento del progetto SAI, asserviti dai mezzi pubblici di trasporto (è previsto un abbonamento mensile ai mezzi di trasporto), e vicini a tutti i servizi territoriali: scuole, super mercati, poste, servizi sanitari, etc. Ogni struttura è dotata della rete wi-fi gratuita ed illimitata, di elettrodomestici ed arredi idonei a creare un ambiente confortevole e familiare. In ogni stanza sono ospitate massimo n.2 persone ed ogni appartamento è dotato di uno spazio comune in cui poter trascorrere il tempo libero nonché momenti di convivialità con gli altri ospiti della struttura. Sono garantiti il vitto e generi di prima necessità, effetti letterecci, l’acquisto di vestiario e calzature, prodotti per l’igiene personale e per la casa, pocket-money giornaliero, articoli di puericultura qualora necessari.

Mediazione linguistico-culturale. Il servizio di interpretariato e di mediazione linguistico-culturale è erogato, in maniera tra sversale, in tutti gli ambiti del progetto: alloggiativo, lavorativo, legale, sanitario, sociale ed, in particolare, durante il colloquio di ingresso del beneficiario nel progetto, nonché durante i colloqui di definizione/verifica del percorso individualizzato. Considerata la particola re rilevanza di tale servizio è prevista la presenza stabile di mediatori linguistico-culturali, con pluriennale e certificata esperienza. Oltre ai mediatori linguistico-culturali stabilmente impiegati, è prevista, altresì, la possibilità di usufruire di interpreti e/o mediatori linguistico-culturali a chiamata, da coinvolgere a seconda delle esigenze linguistiche e culturali rappresentate dai beneficiari.

Orientamento e accesso ai servizi del territorio. Le persone in carico sono informate, accompagnate ed orientate circa i servizi e le opportunità offerte dal territorio. A tal fine, su ogni territorio in cui è presente il progetto SAI, l’Associazione ha attivato una rete territoriale formale ed in formale costituita nel corso degli anni di attività nell’ambito dei servizi per l’accoglienza e l’integrazione per richiedenti asilo e rifugiati. Inoltre, sono sostenute nei vari iter burocratico-amministrativi relativi l’ottenimento della documentazione essenziale per l’accesso ai servizi attivi sul territorio e per l’esercizio dei propri diritti.

INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA E INSERIMENTO SCOLASTICO PER I MINORI

Corsi di prima alfabetizzazione. L’Associazione attiva corsi interni di prima alfabetizzazione della lingua italiana mediante la predisposizione di moduli differenziati sulla base delle singole esigenze delle persone in carico e dei rispettivi livelli di apprendimento. Il corso è strutturato in incontri settimanali, durante i quali, ognuno, segue lezioni di tipo frontale. Il corso è tenuto da un docente esperto, direttamente coinvolto nell’equipe di progetto, che non solo favorisce l’apprendimento della lingua italiana ma anche la conoscenza della cultura italiana con particolare riferimento all’educazione civica. Qualora necessario, durante il corso di italiano La valutazione del livello di apprendimento raggiunto avviene sia sulla base di riscontri oggettivi (es. conseguimento di certificazioni di lingua) sia attraverso l’uso di strumenti di osservazione strutturata. Oltre ai corsi erogati internamente, tutti sono accompagnati nell’espletamento delle pratiche burocratiche necessarie a partecipare ai corsi di approfondimento della lingua Italiana, di istruzione di primo e secondo livello erogati dal Cpia del territorio.

Integrazione scolastica per minori. Sono espletate tutte le procedure necessarie a garantire l’accesso alle scuole di qualsiasi ordine e grado per chi è in età scolare, da attuarsi mediante il diretto coinvolgimento dei genitori, in modo da renderli responsabili del percorso didattico ed educativo dei propri figli e monitorarne, periodicamente, l’andamento. Sono organizzati, altresì, dei corsi di doposcuola finalizzati a supportare gli studenti e le famiglie nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Corso di patente di scuola guida All’interno del corso di prima alfabetizzazione della lingua italiana organizzato internamente dall’Associazione, è organizzato un corso di patente, avente lo scopo di fornire a tutti gli interessati le nozioni di base indispensabili ad intraprendere un percorso finalizzato al conseguimento della patente di guida.

FORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

Bilancio di competenze e curriculum vitae. Chi è in carico è sostenuto nella compilazione del bilancio di competenze, strumento indispensabile a verificare e comprendere le competenze di ognuno (personali, formative e professionali), le attitudini, le capacità acquisite e le aspettative lavorative, oltre che le esperienze lavorative pregresse. Sulla base delle informazioni raccolte si procede alla stesura del curriculum vitae rilasciato al beneficiario, sia in formato elettronico che cartaceo, in modo che lo stesso possa aggiornarlo ed usufruirne autonomamente nella ricerca di un lavoro.

Corsi professionali. È garantita la partecipazione a corsi di formazione organizzati a livello locale ed extra locale, finalizzati al primo inserimento, alla qualificazione, alla riqualificazione, alla specializzazione, all’aggiornamento e al perfezionamento. Considerata l’importanza di tale attività, l’Associazione provvede, periodicamente, ad attivare ed a consolidare rapporti di collaborazione con Enti di formazione presenti sul territorio. Ciò consente non solo di ricevere un aggiornamento puntuale periodico dei corsi di formazione disponibili sul territorio ma anche di stipulare accordi idonei a programmare ed attivare nuovi corsi di formazione sulla base delle esigenze espresse.

Tirocini formativi. Al fine di valorizzare e qualificare le competenze già acquisite, ampliare gli sbocchi professionali e, quindi, migliorare le prospettive di vita e di lavoro, l’Associazione promuove l’attivazione di tirocini formativi di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento lavorativo in vari settori, da determinarsi in base alle attitudini dei singoli beneficiari. Per l’erogazione di tale servizio, l’Associazione dispone di una banca dati di aziende, suddivise per settori, disposte ad ospitare i percorsi formativi, e ciò facilita l’attivazione di percorsi in settori coerenti alle competenze e alle aspirazioni dei beneficiari.

Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo. L’Associazione organizza dei corsi di orientamento al lavoro, durante i quali viene illustrata la normativa italiana in materia di lavoro e di sicurezza sul posto di lavoro, chiariti i diversi tipi di contratto previsti dalla normativa vigente, offerti servizi di consulenza sulle agevolazioni previste per l’avvio di attività lavorative autonome. Il corso ha come obiettivo primario quello di offrire agli ospiti le principali nozioni base finalizzate a renderli autonomi al termine del percorso di accoglienza. Per la ricerca del lavoro, vengono costantemente monitorate le offerte di lavoro presenti sul territorio anche attraverso rapporti strutturati con Cpi, sindacati e associazioni di categoria nonché offerti ai beneficiari gli strumenti idonei alla ricerca di un lavoro, di modo da renderli partecipi, autonomi e soprattutto consapevoli delle figure professionali maggiormente ricercate. Considerato il mercato del lavoro locale, l’instaurazione di un rapporto di lavoro è quasi sempre propedeutico all’attivazione di un percorso di tirocinio formativo all’interno dell’azienda, durante il quale il beneficiario acquisisce il know-how necessario per lo svolgimento delle mansioni, il titolare valuta le competenze lavorative e per sonali del beneficiario. Qualora dovesse manifestarsi l’esigenza, vengono attivati servizi di supporto per la conciliazione casa-lavoro, mediante l’attivazione di protocolli di intesa/convenzioni con Enti Pubblici e/o privati del territorio (asili nido, ludoteche, baby-sitting, etc.).

Orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo. Durante la fase che precede l’uscita delle persone in carico dal progetto di accoglienza, l’operatore preposto provvede ad accompagnarle nella ricerca di una soluzione alloggiativa che corrisponda alle esigenze manifestate in sede di colloquio nonché a favorire le relazioni tra beneficiari e proprietari di immobili. A tal proposito, l’Associazione procede con la costante mappatura delle offerte immobiliari presenti sul territorio, anche in collaborazione con proprietari di immobili ed agenzie immobiliari. C’è da registrare, nell’ultimo quinquennio, una spiccata ritrosia da parte dei locatori a concedere in fitto ai migranti gli alloggi. Ciò a nostro avviso scaturisce da diversi fattori. Sicuramente da una cattiva informazione rispetto alle abitudini domestiche degli inquilini migranti. Il pregiudizio innescato da una informazione tossica sempre più permeante e che altera il giudizio finale della popolazione autoctona, nei confronti dei cittadini migranti. Giudizio che porta i privati a pretendere documentazioni ed attestazioni di solvibilità che spesso i beneficiari non riescono a garantire, negando, di fatto l’accesso all’abitazione. In relazione alle disponibilità garantite dai progetti SAI, per ognuna delle persone in carico, al momento dell’uscita del progetto, l’associazione eroga un contributo alloggio, per far fronte alle spese della caparra e dei primi mesi di loca zione. Il numero massimo che consente di entrare nei budget, solitamente, tranne in casi straordinari concordati con il beneficiario, ammonta a 4 mensilità cauzione esclusa. Al fine di facilitare l’autonomia abitativa del beneficiario l’Associazione organizza durante l’anno dei corsi di mediazione abitativa, durante i quali sono fornite nozioni in merito a: classificazioni degli immobili; normativa sulla locazione, acqui sto, ristrutturazione, auto-recupero; convivenza nei condomini; gestione dell’immobile ed economia domestica.

Orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale. L’Associazione rivolge particolare attenzione alla promozione di iniziative di carattere artistico e culturale finalizzate a facilitare il dialogo tra gli ospiti e la società civile e promuovere una cultura dell’accoglienza, in particolar modo nel mondo giovanile. Si provvede, inoltre, ad incentivare e garantire la partecipazione dei beneficiari accolti a tutte le iniziative artistico-culturali promosse sul territorio.

Orientamento e accompagnamento legale. All’ingresso delle persone all’interno del progetto di accoglienza, l’operatore preposto provvede a verificare gli elementi caratterizzanti la sua condizione giuridica e sulla base della predisposizione del fascicolo legale provvede ad erogare servizi di: intermediazione fra i beneficiari e le istituzioni a vario titolo coinvolti (Questure, Comuni, Commissioni territoriali, Consolati, Ambasciate, etc.), supporto e affiancamento per la produzione dei documenti indispensabili all’ottenimento del permesso di soggiorno, preparazione della memoria personale e dell’audizione in Commissione. Inoltre, qualora vengano riscontrati elementi tali da far nascere il sospetto che la persona sia vittima di tratta, o qualora ne faccia richiesta diretta di sostegno, vengono raccolte tutte le informazioni per mettere in contatto con gli organismi istituzionali preposti all’attivazione di un percorso di presa in carico. Per l’espletamento di pratiche relative ai ricorsi avverso decisioni negative della Commissione Territoriale, ovvero avverso i trasferimenti ex R. UE 604/2013 ed in generale ogni qualvolta i beneficiari necessitino di assistenza legale e tutela giurisdizionale, l’Associazione si avvale della collaborazione dello Sportello Stand Up gestito dalla stessa Associazione con il prezioso contributi di avvocati attivisti, sia in campo penale che civile, che, gratuitamente e/o tramite lo strumento del gratuito patrocinio, operano per la tutela giuridica del migrante.

Tutela psico-socio-sanitaria. Le attività riguardano orientamento, informazione e assistenza sanitaria di base e specialistica in materia di protezione sociale e di previdenza, finalizzati alla promozione, alla prevenzione e/o alla cura delle persone accolte all’interno del SAI. In particolare sono relative all’orientamento e all’accompagnamento presso le strutture che erogano servizi sanitari (consultori, poliambulatori, laboratori di analisi, ospedali, medico di base, pediatra, specialisti, farmacie, etc.), all’iscrizione al servizio sanitario nazionale, all’assegnazione del medico di base e/o del pediatra, nell’espletamento delle procedure necessarie all’ottenimento del codice di esenzione ticket, nonché alla somministrazione dei farmaci. Tutti i richiedenti e titolari di protezione internazionale effettuano, al momento della presa in carico e dietro consenso informato, uno screening sanitario, finalizzato all’emersione di eventuali patologie o malattie infettive (es. HIV, markers epatiti virali, test della tubercolina) nonché allo stato di salute generale. Qualora fosse necessario, viene avviato l’iter burocratico relativo al riconoscimento dell’invalidità civile (per l’eroga zione di eventuali sussidi e/o ausili, protesi) nonché ogni azione utile a garantire, in caso di persone con specifiche esigenze di presa in carico, l’accesso ai necessari servizi psico-socio-sanitari, accompagnando il piano terapeutico-ri abilitativo individuale con attività socio-assistenziali. In presenza di richiedenti e titolari di protezione internazionale con un vissuto traumatico riconducibile alla sottomissione a pratica di tortura o violenza estrema nel proprio Paese di origine, nei Paesi di transito o di approdo, l’Associa zione si avvale della collaborazione degli specialisti operanti all’interno dell’Equipe Multidisciplinare per i sopravvissuti a tortura per offrire servizi di supporto medico e psicologico. Durante l’anno, l’Associazione organizza corsi di orientamento ed informazione sanitaria che, attraverso incontri collettivi ed individuali, fornisce le nozioni utili alla prevenzione e cura delle malattie infettive, all’igiene alimentare e alle modalità di accesso ai servizi sanitari del territorio offrendo ai beneficiari le principali nozioni finalizzate a favorire l’autonomia al termine del percorso di accoglienza.